RIFUGIO PEDROTTI ALLA TOSA
Committente: S.A.T.
Campo d’intervento: Architettura
Categoria: Ospitalità
Luogo: San Lorenzo d’Orsino (TN)
Anno: 2022
Status: Idea
Con arch.Francesco Michelis ed arch.Giulia Sacilotto
Il rifugio Pedrotti alla Tosa si trova all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta, la più vasta area protetta del trentino.
Istituito nel 1967, si estende nel Trentino occidentale e comprende i gruppi montuosi dell’Adamello e del Brenta ed è attraversato dalla Val Rendena e circondato dalle valli di Non, di Sole e Giudicarie.
Il tema del concorso consisteva nella richiesta di una proposta progettuale per il rifacimento del volume sottotetto, anche con la previsione dell’ampliamento concesso dalle normative urbanistiche vigenti e nella richiesta di un progetto per una nuova scala esterna antincendio.
Allo stato di fatto il rifugio si sviluppa su 4 livelli fuori terra ed un seminterrato e l’ultimo piano, del quale è prevista la demolizione, ospita le stanze per gli ospiti del rifugio, ed è dotato di 9 stanze, per un totale di 47 posti letto, e di un blocco servizi con 2 wc ed un lavandino.
La proposta progettuale risponde puntualmente alle richieste del concorso proponendo la sostituzione della copertura esistente e la realizzazione ex-novo di una struttura contenente le scale antincendio ed il nuovo blocco servizi.
La nuova copertura, pensata in legno di abete massello del tipo “uso fiume”, graverà in maniera minore sulle strutture esistenti (in sasso spaccato), andando a generare un miglioramento statico del fabbricato, diverrà alloggio dei pannelli fotovoltaici e solari-termici ed inoltre definirà lo schema organizzativo degli spazi sottostanti generando gli ambienti atti ad ospitare le camere, maggiormente illuminate tramite degli abbaini, ed il corridoio distributivo attrezzato culminante in uno spazio comune dal quale poter traguardare le creste del Croz del Rifugio.
Sul lato nord del rifugio infine, un’intelaiatura il profilati di acciaio del tipo HEA 160 necessaria all’alloggiamento della nuova scala antincendio, diviene pretesto per poter installare i nuovi servizi igienici, le docce ed i serbatoi di accumulo dell’acqua piovana, nonchè gli inverter e la batteria di accumulo a servizio dei pannelli fotovoltaici in copertura.