COLTURA
Committente: Comune di Polcenigo (PN)
Campo d’intervento: Architettura
Categoria: Riqualificazione urbana degli spazi pubblici
Luogo: Coltura di Polcenigo (PN)
Anno: 2022-2024
Status: Realizzato
Team: Gottardo & associati - arch.Francesco Gottardo (capogruppo), arch.Enrico Benedet, arch. Giulia Cosco, AISA e Filippo Vendrame Architetto
Immagini: Davide Maria Palusa
Pubblicazioni: Vista Casa n°122 - “Un progetto di riqualificazione urbana guidato dall’arte e dalla storia
Coltura è una frazione del Comune di Polcenigo, un villaggio ai piedi della catena montuosa Cansiglio-Piancavallo.
Sul finire dell’800, i villaggi posti al piede della montagna divennero meta di famiglie borghesi che venivano per villeggiare o perchè possedevano cospicue proprietà.
Luigi Nono, pittore, rampollo di una famiglia sacilese, frequentò Polcenigo e Coltura realizzando una serie di famosi quadri che, con attenzione antropologica, rappresentano la popolazione nel suo ambiente.
Questi quadri, pongono in primo piano un attento realismo sociale, una delicata rappresentazione dell’ambiente che consente di di confrontare i cambiamenti, i paesaggi trasformati. Coltura è senza dubbio il villaggio più immortalato nei suoi dipinti. Luigi Nono raffigurava con grande solennità la popolazione che viveva i luoghi, quasi sempre rappresentata nelle pratiche del lavoro o del rientro serale dallo stesso.
La pittura del Nono è coerente con l’attenzione che in quel momento, antropologi ed intellettuali ponevano alle tradizioni popolari che porteranno alla fondazione di associazioni interessate la coltura dei ceti più bassi.
Il progetto di riqualificazione urbana dell’area compresa tra la chiesa ed il cimitero di Coltura, ha come obiettivo il recupero di un’atmosfera “ottocentesca”, la restituzione di un’anima, la trasformazione in luogo di ciò che una discutibile modernità aveva trasformato in spazio rispondente ad esclusive necessità funzionali e quantitative.
Il processo di recupero è stato raggiunto tramite un progetto di riqualificazione urbana i cui elementi fondanti sono passati attravero il confronto con le immagini di Luigi Nono che con vivida forza rappresentano l’ambiente, sia nel contesto paesaggistico più ampio come nel dettaglio, nel periodo compreso fra il 1870 ed il 1918.
Il progetto ha avuto come obiettivo quello di restituire le caratteristiche dell’area pedonale, prevedendo l’istituzione della zona 20 nella Piazza della chiesa e nella zona frontstante. Sono state realizzate delle aree pedonali con pavimento in cemento lavato con finitura a ghiaietto, con l’inserimento di alcune aree verdi. Lungo la strada provinciale è stata realizzata un’area pavimentata con piantumazione di cipressi a simbolo della presenza in tempi remoti del vecchio cimitero.
Il progetto rievoca la figura del pittore Luigi Nono con l’inserimento di monumenti tra cui: una maschera del volto del pittore, installata su struttura in corten e la riproduzione del volto del Nono in scala 1:1 tramite due maschere, installate su strutture metalliche analoghe.